Arriva la quinta edizione de Il Golosario: ecco tutte le segnalazioni in Sicilia
Giunto alla sua quinta edizione, ilGolosario Ristoranti, già GattiMassobrio, mantiene la sua tradizionale struttura con indirizzi, un racconto breve e la citazione dei migliori piatti di ogni locale; quindi interagisce quotidianamente con il web attraverso il portale del gusto ilGolosario.it e l’app dedicata, contando sui costanti aggiornamenti degli autori e su uno staff di oltre 90 collaboratori.
Un progetto nato dall’esigenza di fotografare fedelmente una ristorazione multiforme e in continua evoluzione, che punta sempre più in alto a livello qualitativo, pur riscoprendo la semplicità e l’attaccamento alla terra. Non solo i ristoranti di lusso dunque, ma anche le migliori trattorie, che hanno una tipologia di offerta diversa, come le pizzerie moderne o quei locali che hanno inserito nella loro offerta anche una proposta gourmet, dalle botteghe alle enoteche con cucina. Tutti giudicati con lo stesso criterio e completamente alla pari, tenendo conto delle specificità di ogni tipologia di locale, così che possa ottenere il miglior riscontro tanto il ristorante gourmet quanto la trattoria.
Nell’edizione 2020 sono molte novità e le conferme della Sicilia. 11 in tutto le corone, con 4 new-entry rappresentate dal ristorante Al Fogher di Piazza Armerina, La Capinera di Taormina, Signum di Salina e Castello a Mare di Palermo, che debutta anche tra le Migliori Tavole di quest’anno. A questo si aggiungono le conferme di: La Madia di Licata, Gigi Mangia di Palermo, Accursio di Modica, La Fenice dell’Hotel Villa Carlotta e Locanda Don Serafino di Ragusa, Crocifisso di Noto e ristorante Vidi di Portopalo di Capo Passero, anch’esso tra le Migliori Tavole del 2020.
Tra i faccini radiosi (23), sono 7 i nuovi ingressi: Frumento di Acireale, Me Cumpari Turiddu di Catania, La Locanda del Postino di Salina-Malfa, La Braciera di Palermo, Terrazza Costantino di Sclafani Bagni, Votavota di Marina di Ragusa e La Corte dei Mangioni di Marsala. A questi si aggiungono le conferme di: Cavalluccio Marino di Lampedusa, Antica Filanda di Capri Leone, Capofaro Malvasia Resort di Salina-Malfa, Kisté e Villa Antonio di Taormina, I Pupi di Bagheria, Ballarò Osteria, Cicala, Sicilò e Bye Bye Blues di Palermo, Locanda Gulfi di Chiaramonte, Scjabica Cuoco Pescatore di Santa Croce Camerina, U Locale di Buccheri, Dammuso di Noto, Piano B e Porta Marina Da Salvo di Siracusa.
Nell’altro volume ammiraglio, ilGolosario prodotti e negozi, sono invece diverse le segnalazioni: 122 Produttori (14 in provincia di Agrigento, 7 in provincia di Caltanissetta, 25 in provincia di Catania, 3 in provincia di Enna, 7 in provincia di Messina, 16 in provincia di Palermo, 22 in provincia di Ragusa, 13 in provincia di Siracusa e 15 in provincia di Trapani), 265 Negozi di qualità (34 in provincia di Agrigento, 7 in provincia di Caltanissetta, 45 in provincia di Catania, 7 in provincia di Enna, 23 in provincia di Messina, 67 in provincia di Palermo, 27 in provincia di Ragusa, 29 in provincia di Siracusa e 26 in provincia di Trapani) e 159 Cantine con i loro vini Top (14 in provincia di Agrigento, 4 in provincia di Caltanissetta, 36 in provincia di Catania, 1 in provincia di Enna, 13 in provincia di Messina, 18 in provincia di Palermo, 18 in provincia di Ragusa, 11 in provincia di Siracusa e 44 in provincia di Trapani).
“Lavoriamo per la gioia dei nostri lettori – spiega Massobrio – Non vogliamo fare i peana ai soliti noti, abbiamo altre mire: far emergere la cucina vera, quella di un’Italia del gusto che si impegna a far risaltare il proprio territorio, e quindi lavora per tradire la tradizione, nel senso di attualizzarla. E poi studiano, si confrontano, cercano nuove strade recuperando la soddisfazione di scoprire qualcosa di proprio, proponendo cucine che hanno la loro forza nell’autenticità”