‘Nnumari, inizia oggi a Licata l’evento di Pino Cuttaia dedicato al Mediterraneo
Inizia oggi l’evento ‘nnumari, “nel mare” in siciliano, che si svolgerà fino al 4 ottobre sul litorale di Agrigento nella località di Licata, città natale dello chef Pino Cuttaia, ideatore del progetto.
Il programma dell’evento è ricco di convegni, talk, masterclass, momenti di confronto e convivialità tra chef provenienti da varie località del Mediterraneo, produttori della filiera, aziende esempio di sostenibilità, giornalisti, professionisti di vari settori che diventano per l’occasione i pensatori di un manifesto condiviso ed esportabile come modello, per valorizzare la cultura e la sostenibilità della filiera legata al Mediterraneo, luogo di contaminazione e integrazione.
Pino Cuttaia ha spiegato: «Durante il percorso della mia carriera ho capito come la Sicilia, il mio territorio, sia il frutto delle contaminazioni dei popoli che hanno vissuto in questa terra. L’arte culinaria del mio territorio non è altro che il frutto di queste diverse esperienze».
«Mi sono accorto che i miei gesti sono simili ai gesti di altri cuochi e i miei viaggi mi hanno portato a capire che il territorio sul quale insisto ogni giorno è simile in tutti i Paesi del Mediterraneo con la sola differenza del microclima, della stagionalità, degli usi e dei costumi di ognuno di essi. E così ho capito che è arrivato il momento di realizzare un convivio che ho voluto intitolare ‘nnumari, nel mare, perché la mia cucina dipende dalla sopravvivenza di questo mare. Siamo parte del Mediterraneo e viviamo tutti in terre unite dal mare; abbiamo tutti problemi in comune e abbiamo il dovere di trovare soluzioni insieme con l’unico scopo di studiare modelli comuni di sviluppo economici, sociali, ambientali sostenibili. Difendere la filiera oggi significa anche conservare la propria identità».
I concetti alla base del progetto, sottolineati dal project manager Francesco Paolo Di Stefano, sono “eredità, cultura e futuro”.
Ricollegandosi al concetto di ‘futuro’, Marcello Scalisi direttore di Unimed, l’Unione delle Università del Mediterraneo, ha presentato le finalità del progetto di formazione che si attuerà durante l’evento. Rivolta a 15 studenti, di cui 11 donne, provenienti da 11 diversi paesi del Mediterraneo, la Summer School contribuirà a una riflessione sul concetto di “identità mediterranea”. E a proposito di questo, Scalisi ha lanciato l’idea di portare avanti una versione in chiave mediterranea del progetto Erasmus che da molti anni già interessa l’Europa con lo scopo di coltivare una cultura comune e scambi costruttivi tra i Paesi dell’area.
L’appuntamento dunque è a Licata per un evento unico nel suo genere che per la prima volta affronta argomenti che stanno a cuore a tutta la comunità del Mediterraneo.
PROGRAMMA
Mercoledì 2 ottobre
Ore 17.00 Falconara Resort apertura di ‘nnumari
Benvenuto dello chef Pino Cuttaia
Marcello Scalisi – UNIMED – Unione delle Università del Mediterraneo.
Marta Craveri – FMSH – Fondation Maison de Sciences de l’Homme.
Alessandro Vanoli – Oggetti, sapori e parole del Mediterraneo, una storia di mescolanze.
Ugo Tramballi – Migrazioni e geopolitica nello spazio Mediterraneo.
Ruinart – Il sapere delle mani.
Illy – La qualità sostenibile come modello di sviluppo delle filiere.
Marco Miuccio – Preservare il Mediterraneo.
Eva Alessi – WWF Italia.
Ore 20.30. Oasi Beach
Informal dinner
La cucina dei pescatori, il valore del pesce povero, la ricchezza del mar Mediterraneo.
Giovedì 3 ottobre
Ore 06.15
colazione in barca con i pescatori “andiamo ad issare le reti!”
Ore 11.00 talk Madison
Margherita Cappelletto – L’identità blu del Mediterraneo: il contributo della ricerca.
Mansour Mhenni – Soutenabilité et société de conversation.
Francesca Cominelli – Heritage on the move, a Mediterranean perspective.
Lina Attalah – Thinking media differently.
Ore 11.45
coffee break
Ore 12.00 talk
Pierre Doumet – La biosfera Jabal Moussa.
Bulthaup – It’s about people and places, not object and spaces.
Electrolux – Better solutions, better operation, better society.
Ore 12.45 masterclass
La cucina delle opportunità, la dispensa degli chef.
INTERVENGONO:
Caterina Ceraudo
Maksut Askar
Corrado Assenza
Roberto Rubino
Salvatore Passalacqua
Paolo Ferretti
Ore 15.00
visita al Monastero delle Benedettine di Palma di Montechiaro
Ore 21.00 Castello di Falconara
Informal dinner
Dalla terra al mare. La cucina del baratto fra contadino e pescatore, pastore e mugnaio. Il cuoco contemporaneo e la filiera.
Venerdì 4 ottobre
Ore 10.00 Castello di Falconara
Per un mare più pulito
Worldrise onlus – la soluzione siamo noi
Mariasole Bianco
Ore 10.30 talk
Giovanni Stanghellini – L’Innovazione in agroalimentare e i partenariati per la ricerca come strumenti per lo sviluppo sostenibile.
Intesa Sanpaolo, ISMEA, SRM – Il ruolo della finanza responsabile nell’innovazione e nello sviluppo di prodotti e servizi atti a preservare l’ambiente e ridurre le disuguaglianze sociali.
San Pellegrino – La creazione di valore per il Gruppo Sanpellegrino: dalla fonte, oltre la tavola.
Ore 11.30 coffee break
Ore 11.45 dibattito conclusivo
‘nnumari 2019, manifesto ‘nnumari 2020
Il valore della tradizione, i nuovi lavori nel Mediterraneo.
Preserviamo i territori: educazione e sensibilizzazione delle nuove generazioni.
La cucina, punto d’incontro.
Ore 12.30 masterclass
La cucina mediterranea del futuro, il recupero della tradizione
INTERVENGONO:
Pino Cuttaia
Valentina Tepedino
Luisa Agostino
Matteo Baronetto
Nino Barraco
Ore 15.00 free time
Ore 18.45 Villa Athena
tramonto sui templi
‘nnumari gala dinner
Contaminazioni – Il cibo è segno di accoglienza, attimo speciale in cui si mostrano, condividono, scoprono i gesti e gli ingredienti comuni, punto di incontro e confronto con l’altro